Si chiama blockchain ed è il sistema alla base delle monete virtuali come Bitcoin che in tutto il mondo stanno rivoluzionando la finanza.In Italia se ne parla poco, ma nei cinque continenti cattura l’attenzione di innovatori, governi e strutture vitali per i cittadini.Nella nuova puntata Eta Beta esplora la galassia blockchain, che oltre ai pagamenti è destinato a cambiare la tracciabilità del cibo, il modo di gestire la sanità e tanti altri ambiti.Ospiti: Aldo Pecora, responsabile della sezione SmartMoney del sito StartupItalia; Antonio Simeone, fondatore di Euklid, startup milanese con sede a Londra, che permette di investire anche nelle criptovalute come il Bitcoin, senza chiedere commissioni ai clienti.Commenti Riduci Facebook Commenta Commenti 0 Commenta Invia Invia Info Più recenti Più vistiUn network internazionale per una moneta internazionale 12 differenti valute Al momento si possono scambiare Bitcoin in 12 valute differenti e altre stanno arrivando.

Presente in 13 nazioni Robocoin ha filiali in 13 paesi ed è in continua crescita.5 minuti per cominciare Creare un account richiede solo 5 minuti e ti garantisce l'accesso a tutte le filiali.Depositi e ritiri istantanei Ritira subito contante o Bitcoin.Mai più ricevute, richieste di conferma o bonifici.Il 4 gennaio 2015 il portale britannico BitStamp è attaccato da un gruppo di hacker.Non si tratta di un sito qualunque ma del maggiore operatore europeo per la compravendita di bitcoin, la prima moneta digitale.In poche ore ne vanno in fumo 19.000 unità, l’equivalente di cinque milioni di dollari.«Una piccola frazione delle riserve totali della piattaforma, che sono contenute in sistemi di stoccaggio offline sicuri» si affretta a precisare il CEO di BitStamp, Nejc Kodrič.Ma il portale rimarrà congelato per cinque giorni in attesa dell’upgrade di tutti i sistemi di sicurezza.L’attacco a BitStamp apre un anno decisivo per la crittovaluta elettronica.Era il 2008 quando un anonimo con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto pubblicò un articolo dal titolo Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System.

L’anno successivo fu rilasciata la prima versione del software open source: era nata la moneta digitale centralizzata e trasferibile via internet da persona a persona, senza bisogno di intermediari finanziari, con lo stesso principio dello scambio fisico di beni tra persone.land of bitcoin scriptIl funzionamento del bitcoin non è tanto diverso da quello di una qualsiasi valuta: si può comprare e vendere, il suo valore dipende dall’incontro tra domanda e offerta, si utilizza per pagare beni o servizi.lucky coin to bitcoinCi sono però alcune differenze fondamentali: non è una moneta fiat a corso legale e la sua creazione non è affidata a un ente centrale ma ai miner, programmatori esperti che controllano la correttezza delle transazioni in cambio di bitcoin di nuova emissione.1 bitcoin into inr

Non si tratta di un processo infinito: quando saranno coniati 21 milioni di bitcoin il meccanismo si arresterà (oggi siamo a circa 13 milioni).Secondo Coinbase – la piattaforma per acquistare crittovaluta più utilizzata nel Nord America – oggi nel mondo sono più di 3500 gli esercizi commerciali e i professionisti che accettano di essere pagati in bitcoin.china bitcoin facilityDi questi, circa 350 si trovano in Italia: alberghi, ristoranti ma anche studi di architettura e agenzie che offrono le proprie prestazioni in cambio di crittovaluta elettronica.bitcoin moneda virtual videoChi gestisce queste transazioni?bitcoin market cap graphNessuno: non si può “possedere” la rete bitcoin, il protocollo e il software sono pubblici e qualsiasi sviluppatore nel mondo può revisionare il codice.litecoin chart 2013

Tutti possono avere un portafoglio bitcoin.Basta registrarsi su un portale come BitStamp o Coinbase (in Asia il più diffuso è Huobi), convertire i propri dollari, euro o altre valute accettate in bitcoin e crearsi così un portafoglio digitale.bitcoin block confirmationIn Italia dal 2014 la società Robocoin ha installato tre Robokiosk a Roma, Milano e Firenze: macchine del tutto simili ai tradizionali bancomat che, attraverso un processo con quattro stadi di autenticazione, consentono ai possessori di bitcoin di acquistare nuova valuta o prelevare dal proprio conto digitale.bitcoin miner bladeNel 2014 la frase «what is bitcoin»
 è stata la quarta ricerca più diffusa su Google e affini in tutti gli Stati Uniti Se negli ultimi sei anni la tecnologia di supporto è andata avanti, portandosi dietro l’interesse crescente del pubblico e delle banche (in Canada, il Paese dove è più utilizzata, 19 istituti finanziari su 21 lavorano con i bitcoin), la normativa è andata più a rilento, lasciando aperte numerose questioni.

Il j’accuse dei bitcoin-scettici riguarda soprattutto la sicurezza.Secondo alcuni si tratterebbe di un circuito illecito perché anonimo, terreno fertile per le organizzazioni terroristiche e malavitose, basato su una valuta volatile., sponsorizzato dalla Bitcoin Foundation, ammonisce gli utenti sottolineando che «mantenere i tuoi risparmi in bitcoin non è raccomandato», perché «Bitcoin dovrebbe essere considerato come una risorsa ad alto rischio, e non dovresti mai mettere da parte con bitcoin del denaro che non puoi permetterti di perdere».In realtà dietro la stringa di codice si può risalire al nome dell’utente e la trasparenza e la protezione del sistema è garantita da funzioni matematiche speciali.Secondo alcune fonti l’FBI avrebbe arrestato più di duemila persone controllando le transazioni sulla crittovaluta, restituendo il denaro sequestrato al mercato (cosa che, al contrario, non avviene con il contante).Nel 2014 la frase «what is bitcoin» è stata la quarta ricerca più diffusa su Google e affini in tutti gli Stati Uniti: prova che il pubblico è, se non ancora pronto, sicuramente incuriosito.

Oggi, a sette anni dalla nascita, il valore del bitcoin segna però il suo minimo storico: poco più di 200 dollari contro i 1150 di fine 2013.La
sicurezza rimane
un nodo centrale insieme a una serie di questioni regolatorie e fiscali.Non esiste una legge sui bitcoin, anche se in gran parte del mondo le autorità fiscali (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Spagna, Norvegia) si stanno già muovendo per cercare di inquadrare il fenomeno
da un punto di vista tributario.In Italia, nel giugno 2014, l’onorevole Sergio Boccadutri ha richiesto «un’indagine conoscitiva in materia 
di crittovaluta elettronica».È troppo presto per parlare di una proposta di legge, ma c’è l’interesse delle istituzioni e anche la Banca Centrale Europea starebbe valutando quale posizione prendere in merito.Quando fu inventata l’automobile si prevedeva, tra le altre cose, che un pedone precedesse l’auto su strada, sventolando una bandiera rossa per avvertire i passanti dell’imminente pericolo.